La luce di Domenico De Masi, il sociologo che non dipendeva da nessuno se non dalla sua mente (di G. Gambino
Quei sabato pomeriggio a casa sua volavano via in un attimo. Eppure, a risentire una ad una le registrazioni di quegli incontri, duravano due ore e mezzo ciascuno, a volte anche tre. Ubriacati dal fumo del sigaro che ad un certo punto si accendeva ed espirava buffescamente in direzione opposta al divano del salone dove […]